Lattuga
verde con caratteristica screziatura rossastra ai margini, assai resistente
alle gelate invernali e al clima umido del Valdarno.
Si semina a spaglio o a solchi (a solchi si rincalza meglio) in terreni
freschi e sciolti da marzo a novembre.Concimata poco prima della semina,
dopo un mese si trapianta a file distanti 30 cm e 20 cm sulla fila e viene
rincalzata 2 volte. Dopo 2 mesi può essere raccolta; forma una
piccola palla piuttosto bassa con foglie verdi e con screziature rossastre
ai margini. Resiste molto bene ai freddi invernali ed è ben acclimatata
al clima umido del Valdarno. È preferibile non seminare a luna
crescente altrimenti spiga subito; i semi raccolti gradualmente vengono
ripuliti con il vaglio e conservati in luoghi freschi e asciutti al buio.
L’adattamento climatico costituisce una delle caratteristiche
più interessanti di questa varietà di lattuga. Tra le province
di Firenze e quella di Arezzo si producono circa 6,5-7 q l’anno
di lattuga, non considerando la produzione hobbistica. La vendita avviene
prevalentemente nei mercati ortofrutticoli locali.
Territorio interessato alla produzione
Valdarno fiorentino e aretino, province
di Arezzo e Firenze.
Produzione in atto
Attiva.
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