Abitanti
nel 1991: 6.740
Cavriglia si estende per 60,91 kmq nel Valdarno Superiore occupando le
pendici dei monti del Chianti e un altopiano terrazzato sulla riva sinistra
dell'Arno; fu eretta in comunità nel 1774, ma ha raggiunto la
sua configurazione attuale nel 1811, quando ha incorporato tutti i
«popoli» che avevano fatto parte della Lega d'Avane prima associati
alla comunità di San Giovanni Valdarno, alla quale la stessa Cavriglia
in precedenza apparteneva.
Cavriglia, insediamento di sicura origine romana (pare ormai accertato
che il suo territorio fosse in antico attraversato dalla strada che univa
questa parte del Valdarno alla Val di Greve), si trova menzionata sin
dai primi anni del Mille in alcune carte relative a donazioni di
case, corti, terre e poderi posti nel piviere di San Giovanni a Cavriglia,
fatte da membri dei Firidolfi-Ricasoli alle abbazie di Coltibuono
e di Passignano; e su Cavriglia questa schiatta signorile continuò
per secoli a mantenere un ruolo preminente. Una battagliera coscienza
sindacale tra gli operai delle miniere di lignite di Castelnuovo dei Sabbioni
portò alla vittoria lo schieramento socialista nelle elezioni
amministrative del 1920. Represse con durezza nel ventennio seguente
le forze democratiche, gli abitanti di questa zona subirono durante
l'occupazione nazista violente rappresaglie che culminarono nel luglio
del 1944 con l'eccidio di più di duecento civili tra Castelnuovo
dei Sabbioni e Meleto: per questo il gonfalone di Cavriglia è stato
insignito di medaglia di bronzo al valor militare.
Parte storica riprodotta su autorizzazione della
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