Abitanti nel 1991: 7.445
Il
territorio del comune di Chianciano si estende per 36,52 kmq sui rilievi
collinari della Val di Chiana. Centro feudale, quindi libero comune.
La prima menzione sicura di Chianciano risale al 1139. Tra la
fine del secolo XII e gli inizi del XIII sul castello avevano signoria
i conti Manenti di Sarteano, favorevoli a Siena, che ne
rivendicava il controllo e l’inserimento nel proprio contado contro
le mire espansionistiche di Orvieto. L’iniziale successo
delle forze senesi, che nel 1230 conquistarono Chianciano, venne vanificato
due anni dopo dall’offensiva degli orvietani, alleati con i fiorentini,
che ottennero la restituzione del castello; Chianciano venne organizzato
in comune con giurisdizione propria e propri statuti e già
in questa prima redazione del 1287 si faceva riferimento all’organizzazione
dei bagni termali di Sellena. Il castello rimase annesso al territorio
orvietano fin verso la metà del Trecento; ma nel 1347, in coincidenza
col decadere politico di Orvieto, Chianciano fece atto di sottomissione
a Siena; le contese non erano però destinate a finire perché
da questo momento e per tutto il Quattrocento avanzò pretese sul
castello anche Montepulciano. Mantenutosi comunque sotto la sovranità
senese, pur combattendo a più riprese, anche all’inizio del
Cinquecento, per la propria autonomia, entrò a far parte dello
Stato mediceo nel 1556 alla fine della guerra di Siena, durante la
quale fu incendiato e saccheggiato.
La parte antica dell'abitato di Chianciano sorge su una collina,
e grazie alla realizzazione separata della grande e moderna stazione termale,
ha potuto mantenere integro il suo aspetto originale di borgo medievale.
Fuori dalle antiche mura si estende la moderna Chianciano Terme,
una cittadella funzionale, che ogni anno ospita più di un milione
di persone, che vi giungono per beneficiare delle proprietà
terapeutiche delle sue sorgenti e dell'ambiente incontaminato che
la circonda. Chianciano Terme, grazie alle sue strutture ricettive è
diventato luogo di meetings politici e culturali.
Da vedere: Parco dei Fucoli, Parco Acqua Santa, nei
quali vi sono le fonti termali, con le relative strutture; insieme
alla Sorgente Sant’Elena, sono tutti ubicati nella zona
termale. Museo Civico, dove sono esposti reperti archeologici
provenienti dai dintorni. Museo della Collegiata, ospitato
nel palazzo dell’Arcipretura, è composto da una piccola
collezione di opere della scuola senese e fiorentina. S. Giovanni
Battista, collegiata duecentesca con la facciata in travertino. |
Parte storica riprodotta su autorizzazione della
Regione Toscana - Dipartimento della Presidenza E Affari Legislativi e Giuridici |