Abitanti nel 1991: 860
Situato
nell'alta Valle del torrente Taverone, sulle propaggini dell'Alpe di Camporaghena,
il territorio comunale si estende per 54,67 kmq e confina con le province
di Reggio Emilia e Parma, dalle quali lo separa la catena appenninica.
Si è costituito in comune autonomo nel 1919.
Castello fin dal IX secolo sotto la signoria dei marchesi Adalberti,
che dettero origine alle famiglie degli Estensi e dei Malaspina, Comano
fu successivamente posta sotto la giurisdizione della badia di Aulla.
Concessa nel 1077 da Arrigo IV ai marchesi Estensi, fu da
essi ceduta, con altri centri della Lunigiana, ai Malaspina nel 1202.
Nel 1275, alla divisione dei Malaspina in diversi rami, toccò in
eredità a Gabriello insieme a Fivizzano, da cui dipese giuridicamente
e amministrativamente, condividendone le sorti fino all'unità d'Italia.
Parte storica riprodotta su autorizzazione della
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