Abitanti nel 1991: 1.977
Il
territorio del comune di San Casciano dei Bagni si estende per 91,86 kmq
sulle propaggini meridionali del monte Cetona. Centro feudale, divenne
sede di comunità nel 1777 con l’inglobamento di Celle
e di Fighine.
Nei secoli X e XI San Casciano era una corte con chiesa pievana
(la curtis de Bagno), possesso signorile dell’abbazia di San
Salvatore al monte Amiata, a cui era stata donata dal marchese Ugo
di Toscana e confermata ai monaci da Ottone III e da Enrico II. Il nome
di San Casciano si incontra per la prima volta nel 1081. Dalla
metà del secolo XII il castello passò sotto la signoria
della famiglia Visconti di Campiglia d’Orcia, ma ben presto per
il possesso del territorio cominciarono a scontrarsi gli interessi di
Siena e di Orvieto, finché, dopo un primo periodo di supremazia
orvietana, alla fine del Trecento San Casciano si dette in accomandigia
alla repubblica senese rinnovando poi i patti di fedeltà nel
corso del xv secolo. Messo a ferro e fuoco nel 1495 da Vitellozzo Vitelli,
nel 1559 entrava definitivamente a far parte dello Stato mediceo.
San Casciano Bagni, ha come caratteristica una potente portata
d'acqua termale (la terza in Europa).
La nascita dell'insediamento urbano infatti, si deve allo sfruttamento
delle acque, che già in epoca romana erano famose come "Bagni
chiusini". Successivamente, con la consacrazione del paese a San Cassiano,
divennero "Terme Cassianesi". San Casciano Bagni, conserva perfettamente
la sua parte antica, in quanto la parte moderna del paese è stata
intelligentemente edificata più a sud, sulla strada per le terme.
Da poco si sta rivalutando turisticamente questo incantevole paese, con
la costruzione del nuovo impianto termale e l'apertura di un albergo
di charme, nella parte antica.
Da vedere: S. Casciano, collegiata di impianto
medievale, che conserva all’interno una pala del 1490. |
Parte storica riprodotta su autorizzazione della
Regione Toscana - Dipartimento della Presidenza E Affari Legislativi e
Giuridici
Fotografia di Gianfranco Bracci |