Abitanti nel 1991: 1.374
Il
territorio del comune di Trequanda si estende per 64,10 kmq tra il piano
e le colline che dividono la Val di Chiana dalla valle del torrente Asso.
Centro feudale, è divenuta sede di comunità nel 1777
con i regolamenti leopoldini. Nel 1833 venne riunito al suo territorio
Castelmuzio che apparteneva a Pienza, mentre nel 1877 le fu staccata la
frazione di Montisi, aggregata al comune di San Giovanni d’Asso.
Trequanda era un importante punto di controllo sulla strada che da
Siena per Asciano raggiungeva Chiusi; ricordata per la prima volta
in un documento della fine del XII secolo, all’inizio del
Duecento era in possesso dei conti della Scialenga; facendo parte
dello schieramento ghibellino divenne il centro di raccolta dei ribelli
al governo guelfo di Siena nel 1273 e nel 1289 per questo rischiò
di essere distrutta dai senesi che, nel 1301, vendettero il castello al
mercante Musciatto Franzesi per 18.000 lire.
Tornata sotto il dominio di Siena pochi anni dopo, nel 1318 Trequanda
figurava come possesso della famiglia dei Tolomei. Nel 1553 era
costretta ad arrendersi all’esercito imperiale ed entrava a far
parte dello Stato mediceo.
Da vedere: Ss. Pietro e Andrea, chiesa di fondazione
duecentesca, ha la facciata a scacchi di pietra bianca e nera; l’interno
conserva diverse opere d’arte quattro-cinquecentesche. |
Parte storica riprodotta su autorizzazione della
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