Baccelli
lunghi fino a 30 cm con 6-8 semi teneri e dolci. Prevalentemente si semina
in autunno ed è una varietà molto resistente ai geli invernali.
In tal caso la produzione inizia ad aprile e non subisce alcun attacco
parassitario.Se seminata tardivamente (gennaio) la produzione inizia a
maggio e sono necessari trattamenti contro gli afidi.Richiede un terreno
buono, ma ricco di scheletro.È una varietà molto produttiva,
con una produzione anche di 15 baccelli a pianta.
È una cultivar mantenuta per la sua elevata produttività
e per le caratteristiche di sapore dolce che caratterizzano il legume,
che viene consumato fresco. Per la produzione del seme vengono individuate
le piante con i baccelli migliori e lasciati seccare sulla pianta quelli
dei primi palchi, perché presentano maggiore purezza ed energia
germinativa superiore. L’abbinamento classico è con il pecorino
toscano.
Non è stato possibile stimare la quantità effettivamente
prodotta di fava lunga delle Cascine. Soltanto tre aziende in località
Sant’Agata a Scarperia, località I Crocioni a Scarperia e
in Via di San Vito a Firenze utilizzano sicuramente sementi autoriprodotte
e in totale dedicano 2-3 ha alla coltura in questione.La produzione della
fava delle Cascine nella provincia di Firenze non si esaurisce con questi
produttori in quanto è una coltura molto diffusa nel territorio
fiorentino, tanto che il seme (ibrido) lo si trova anche presso i consorzi
e le cooperative. Il prodotto viene venduto soprattutto al Mercafir, ma
non si hanno dati sull’introdotto.In provincia di Arezzo ci sono
circa quattro produttori, più altri hobbisti, che producono in
totale 5 quintali di fava lunga.
Territorio interessato alla produzione
Area fiorentina e Valdarno aretino,
province di Arezzo e Firenze.
Produzione in atto
Attiva.
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