Marrone:
frutto medio-grosso (in media da 70 a 90 frutti per kg) di forma ovale,
ellittica o ovale allargata, buccia color marrone avana con striature
più scure e rilevate, episperma poco aderente e penetrante, ilo
rettangolare ellittico con contorno regolare, seme color crema di sapore
dolce e delicato. Si produce a partire dai primi giorni di ottobre.Cecio:
frutto medio grosso, con forma globosa, buccia bruno rossastro lucente
con striature più scure, ilo piccolo color chiaro e contorno irregolare,
episperma poco aderente e asportabile, seme crema chiaro, dolce. Il frutto
si raccoglie a partire dall’ultima decade di settembre.
Descrizione dei processi di lavorazione:
- Potatura periodica (ogni 5-6 anni) delle piante
- Ripuliture manuali del terreno, allontanamento o sistemazione del
materiale di risulta
- Raccolta prevalentemente manuale
- Trasporto del prodotto in azienda
- Vendita del prodotto fresco non conservato o fresco conservato tramite
curatura in acqua
La gestione tradizionale dei castagneti si ripete da secoli senza sostanziali
variazioni delle consuete pratiche colturali. Rispetto al passato tali
pratiche si avvalgono solo dell’ausilio di mezzi meccanici come
motoseghe e decespugliatori; non è previsto l’uso di concimi
chimici e fitofarmaci per garantire il mantenimento delle specifiche caratteristiche
organolettiche del prodotto consumato allo stato fresco o successivamente
trasformato.
Questo prodotto è molto diffuso in quasi tutte le province toscane
ed è difficile stimare una quantità complessiva annua. Generalmente
la destinazione è l’autoconsumo ma esistono anche importanti
canali commerciali.
Molti "marroneti", come vengono comunemente chiamati i boschi
di castagno che producono marroni, sono stati oggetto di recuperi colturali
da parte delle Comunità Montane per evitare il degrado e l'inselvaticamento
con conseguente perdita, non solo della produzione dei frutti, ma anche
delle tradizioni popolari da sempre legate a questo prodotto.
Territorio interessato alla produzione |
I vari ecotipi di marrone prodotti in
Toscana sono identificati per lo più con il nome della zona
o località di produzione.
Le più importanti aree di produzione sono la provincia di
Grosseto, la provincia di Firenze, la Val tiberina (marrone di Caprese
Michelangelo), il Casentino-Pratomagno, i Monti del Chianti, la
Montagnola senese, i Monti pisani, alcune aree nei comuni di Scarlino
e Sassetta. Province di Arezzo, Livorno, Pisa e Siena. |
Produzione in atto |
Attiva. |
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