È un legume piccolo, liscio e di colore verde chiaro.
Pianta ad accrescimento indeterminato; la sua coltura richiede terreni
sabbiosi e leggermente concimati. Si semina in solchi nei periodi di settembre-ottobre
oppure marzo. Le semine autunnali, rispetto a quelle primaverili, danno
maggiore garanzia di sopravvivenza al gelo. La rincalzatura va effettuata
prima che spuntino le frasche. Le piante crescono altissime e ricadono
dalla frasca. I legumi, piccoli ma molto teneri e di sapore dolce (più
di quello nano), maturano da maggio a giugno. Non richiedono trattamenti.
I legumi sono apprezzati per il sapore dolce e la consistenza tenera.
I semi per la riproduzione vengono raccolti dai baccelli dei primi palchi.
Vengono lasciati seccare sulla pianta e conservati in contenitori di vetro
con aggiunta di pepe. La produzione è prevalentemente per consumo
familiare.
La coltivazione del pisello a tutta frasca è limitata a due aziende
di Montevarchi e a pochi hobbisti del Pratomagno e del Valdarno aretino.
La produzione si aggira intorno ai 2 quintali l’anno ed è
destinata sia alla vendita diretta che a negozi della zona.
Territorio interessato alla produzione |
Valdarno aretino. |
Produzione in atto |
Attiva. |
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