Il pomodoro stella è costoluto e leggermente appiattito; ha
colore rosso intenso. È molto saporito ed ha una buona consistenza.
Le pezzature si aggirano sui 150-200 gr. La produzione va da giugno a
ottobre.
Descrizione dei processi di lavorazione:
Produzione del seme in azienda: selezione dei pomodori sani dei primi
palchi e loro strizzatura; i semi vengono messi ad asciugare e conservati
in barattoli di vetro
Semina in semenzaio intorno alla fine di aprile-primi di maggio
Copertura in tunnel delle giovani piantine
Trapianto manuale intorno al 10 giugno
Aratura leggera (circa 35-40 cm)
Utilizzo di canne per il sostegno
Trattamenti antiparassitari e concimazioni standard
Cimatura verso la metà di agosto
Produzione di circa 6-7 kg di pomodori per pianta (circa 5 palchi)
Raccolta manuale una decina di giorni prima della maturazione e imballaggio
in ceste di vimini
La
tradizionalità del prodotto è costituita dalla particolarità
della cultivar: il pomodoro stella è famoso per la consistenza,
per la forma originale e per il sapore ricco; si presta ad essere consumato
fresco sul pane. Una volta, dopo la raccolta, si usava imballare i pomodori
in ceste di vimini e stoccarli in stalle sulla paglia. A Pescia erano
appoggiati sui cannicci. La gelosa autoproduzione delle sementi garantisce
il mantenimento delle caratteristiche dell’ecotipo autoctono. Viene
consumato nel brodo, nei minestroni e in insalata.
Nella provincia di Pistoia il pomodoro stella è un prodotto che
sta ormai scomparendo, molti addirittura ne ignorano l’esistenza.
La produzione non è quantificabile. Nella zona di Lucca, invece,
la situazione è migliore e si stima una produzione media annua
di circa 750 quintali con un solo produttore significativo. La vendita
avviene ai negozianti locali o direttamente a privati in azienda.
Territorio interessato alla produzione
Pescia, provincia di Pistoia e provincia
di Lucca.
Produzione in atto
Attiva.
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