La
zucchina lunga fiorentina ha forma allungata, colore dal verde chiaro
al verde scuro con diverse sfumature e presenta costole longitudinali
molto pronunciate. Viene raccolta e messa sul mercato con il fiore, che
resta inalterato a lungo.
Si semina da maggio a luglio direttamente in campo, in rotazione con
altri ortaggi, e la raccolta inizia dopo circa 40 giorni; per mantenere
la sua serbevolezza e le ottime caratteristiche organolettiche è
necessario che la maturazione avvenga ad estate inoltrata, senza forzarne
il ciclo produttivo. L’irrigazione è indispensabile nel periodo
post trapianto, mentre gli apporti idrici successivi devono essere limitati,
in modo da ottenere un frutto "burroso" e saporito. Per anticipare
la produzione si può seminare in serra verso i primi di marzo per
trapiantarla a fine aprile sotto tunnel da scoprire.La produzione è
favorita da una buona concimazione organica di fondo e minerale alla rincalzatura.
La raccolta si fa a mano e risulta particolarmente onerosa perché
la fruttificazione è scalare. Il prodotto si conserva per poco
tempo nei locali aziendali prima di essere avviato alla commercializzazione
sui mercati locali. Per la produzione del seme si scelgono le piante migliori
e su queste viene lasciato il terzo zucchetto, con eliminazione dei primi
perché piccoli o malformati e di quelli successivi. Le piante da
seme vengono lasciate in campo finché muoiono e le zucche diventano
gialle. Il seme si raccoglie dalla zucca matura e lasciato asciugare per
essere conservato in contenitori di carta o di vetro.
Il frutto, molto apprezzato per il sapore e la consistenza tenera della
polpa, viene raccolto ancora piccolo (15-20 cm), di mattina presto e con
il fiore ancora aperto, caratteristica che lo differenzia da altri zucchini.Ricette:
zucchine fritte con i fiori, zucchine trifolate, buglione di zucca.
I produttori di zucchina lunga fiorentina che utilizzano sicuramente
sementi autoriprodotte sono tre nella sola provincia di Firenze e la quantità
che immettono sul mercato è di circa 5-10 q l’anno.Dai dati
forniti dal Mercafir si stima comunque un quantitativo annuo di 2400 q
anche se non vi è la certezza che tale produzione provenga da sementi
autoriprodotte o da ibridi.Anche nell’aretino, soprattutto nei comuni
di Montevarchi, Figline Valdarno e Castiglion Fiorentino, la produzione
raggiunge alti livelli, circa 200 q l’anno grazie a venti aziende
e ad alcuni hobbisti.
Territorio interessato alla produzione |
Valdarno aretino e provincia di Firenze. |
Produzione in atto |
Attiva. |
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