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Visita il Mugello, culla dei Medici, a due passi da Firenze e le bellezze toscane
 

Trekking e MTB

 

 
 

Dalla cappella di Monte Piglionico

Cappella M. Piglionico (1100 m)-Pania Secca (1711 m)- Rif. Rossi (1600 m)- Pania della Croce (1859 m)-Borra Canala/Incrocio sent.139-127 (1010 m)-Cappella M.Piglionico.

L'itinerario é un classico delle Apuane, ma rimane pur sempre un percorso pieno di fascino che permette di penetrare il cuore delle 'regine' di queste alpi toscane. Ambiente carsico e colpi d'occhio vasti ed entusiasmanti contribuiscono a farne un¹escursione fra le più belle della regione

Lasciata l'auto nei pressi della cappella di Monte Piglionico, si continua per la sterrata segnalata CAI 7/127. Ad un primo, vicino bivio si prende a salire a sn (sent.7) per una vecchia mulattiera da carbonai che sale attraverso la faggeta fino ad una zona prativa sottostante il Rifugio Rossi, già in vista. Ad un bivio si gira a sn per scendere leggermente fino ad una selletta e risalire subito, facendo un po' d'attenzione ad alcuni passaggi rocciosi, al crinale che in ripida salita conduce alla cima della Pania Secca.

Ritornati sui propri passi si risale al Rifugio Rossi (locale sempre aperto) per poi continuare fino ad una selletta a quota 1611 dove é ben individuabile un incrocio di segnalazioni con tabelle. Si imbocca il sentiero che risale ripidamente (n.126) il Vallone dell'Inferno (forse Dante vi si ispirò per la sua Commedia?) e per ghiaioni e rocce carsiche si perviene al crinale che a sn conduce alla grande croce che individua appunto la cima della Pania omonima. Ammirato il vasto e circolare panorama che spazia dalla valle dell'Arno al mare, fino alla Corsica e talvolta alle Alpi marittime, si ritorna sui propri passi fino al bivio di quota 1611 dove, stavolta, si scende a sn nel lunare vallone della Borra di Canala. Facendo molta attenzione nel discendere l'erto e sassoso sentiero (n.139) si penetra nella parte più suggestiva dell'escursione. L'arido valloncello é ricavato fra le pendici del Pizzo delle Saette ed un contrafforte minore. Saltando di pietra in pietra si scende fino ad un boschetto per proseguire nella discesa fino al bivio con il sentiero 127. Piegando decisamente a dx si continua , in curva di livello, per aggirare con alcuni saliscendi il contrafforte sopracitato. Lo stretto sentiero ricavato nella pendenza del monte conduce appena sotto il tabernacolo da cui eravamo partiti. Alcuni metri di salita e l'anello escursionistico é chiuso.

Accesso

in auto da Gallicano, in Garfagnana, si seguono le indicazioni per il Rif. Rossi e l'Alpe di S.Antonio. Al bivio dell'Alpe di S.Antonio si prende a sn la sterrata che in breve conduce ad una cappella dedicata ai caduti della guerra partigiana.

Tempo 5 ore
Dislivello 750 m
Difficoltà E E
Cartografia Esistente   S.EL.CA. scala 1:25000 allegata al volume Garfagnana Trekking
Multigraphic - Alpi Apuane
Caratteristiche Sentieri ripidi ed impegnativi, molto panoramici
Periodo consigliato Tarda primavera - estate - primo autunno

 

Foto e testo di Gianfranco Bracci

 
 
 
   
 
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  Terra di Toscana

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