Lungo
la parte finale della discesa dal Monte Verruca è visibile la famosa
Torre di Caprona che fu, nel 1289, lungamente assediata dalla lega Guelfa.
Assedio a cui partecipò anche Dante Alighieri che infatti, nel
canto XXI dell'Inferno ricorda: «Così vid'io già temer
li fanti/ch'uscivan patteggiati di Caprona/veggendo se tra nemici cotanti».
Oggi la torre ha perso l'importanza e l'imponenza di un tempo e non è
più minacciata da eserciti nemici ma dai cedimenti del terreno
dovuti ad una sottostante cava. |