Si
deve ad Anna Ludovica, ultima discendente della famiglia Medici, che dispose
nel suo testamento che niente del suo patrimonio fosse mai allontanato
dalla città, se le opere d'arte accumulate dalla sua famiglia durante
tre secoli di storia sono rimaste a Firenze, dando vita alla raccolta
di tesori che fanno degli Uffizi il più antico museo d'Europa,
uno dei musei più visitati al mondo. In Italia il secondo, dopo
i Musei Vaticani.
Il Palazzo degli Uffizi, sede del museo, è posto sul lato sud
di Palazzo Vecchio e si estende fino al Lungarno, creando una piazza allungata:
il Piazzale degli Uffizi .
Questo Palazzo fu ordinato da Cosimo I al Vasari, suo architetto e Ministro
della Cultura, nel 1560 circa, come sede degli uffici (Uffizi) che riunivano
le 13 Magistrature, precedentemente dislocate in posti diversi. Fu posto
come appendice di Palazzo Vecchio a conferma del potere centrale di Cosimo
I.
Il figlio di Cosimo, Francesco I, nel 1518 decise di esporre nei locali
degli Uffizi i tesori granducali, facendo appositamente costruire dal
Buontalenti la Tribuna degli Uffizi. Da allora qui, grazie soprattutto
alla sensibilità artistica dei Medici prima e dei Lorena poi, si
sono accumulate sculture antiche, capolavori pittorici sia di scuola italiana
che europea dal XIII al XVIII secolo, raccolte di stampe e disegni antichi,
è impossibile elencare singolarmente ogni capolavoro esposto in
questa sede.
Uno per tutti, tra le opere più visitate al mondo, il dipinto della
Primavera del Botticelli (1445-1510), che incanta il pubblico per la sua
perfetta armonia delle forme.
E' ancora incerta la data in cui fu dipinto, ma si presume essere intorno
al 1485.
La Primavera, insieme alla Venere, fu commissionata al Botticelli da Lorenzo
di Pierfrancesco dei Medici per la Villa di Castello, dove rimase fino
a quando non venne esposta agli Uffizi, nel 1815.
Quest'opera è composta da nove figure, in un ambiente arboreo
rigoglioso, raffigurante in alto al centro del quadro un putto alato che
scocca una freccia, sotto di lui vi è una figura femminile che
guarda a sinistra verso tre danzatrici , alla loro sinistra c'è
un giovane che alza lo sguardo verso gli alberi. Alla destra del quadro
invece vediamo una figura femminile adornata di fiori, con vicino un'altra
figura femminile velata afferrata da un'ultima figura maschile alata.
Questa una delle tantissime letture dell'enigmatico dipinto.
Gli Uffizi recentemente sono ad una svolta storica, in quanto con l'allestimento
dei Grandi Uffizi stanno raddoppiando gli spazi espositivi, per aggiungere
altre duemila opere alle duemila già esposte, utilizzando moderni
criteri espositivi e servizi di comfort per rendere più agevole
la visita di questo vastissimo museo. Verrà recuperato tutto lo
spazio lasciato nel 1988 dall'Archivio di Stato. Entro il 2002 sarà
realizzato il progetto dell'architetto giapponese Arata Isozaki per la
nuova uscta posteriore.
Si prevede che entro il 2004 i visitatori ammessi agli Uffizi contemporaneamente,
passeranno dagli attuali 650 a circa 2000 unità.
Il costo previsto per i lavori, approvato e finanziato dal Ministero
per i Beni Culturali, sarà di 110 miliardi di lire. I lavori dovrebbero
terminare nel 2004.
Fotografia di Sandro Santioli
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