Abitanti nel 1991: 8.103
Il
territorio del comune di Calcinaia si estende per 15 kmq sulla pianura
alla destra dell'Arno, ai piedi delle propaggini sud-occidentali delle
colline delle Cerbaie. Borgo e poi castello, ha subito nei secoli
rimaneggiamenti, aggregazioni e detrazioni di quote di territorio. Nel
1929 ottenne una frazione di territorio scorporata dal comune di Cascina
e un'altra ne ebbe in scambio da quello di Bientina.
Prima del Mille sembra che il nome di Calcinaia fosse quello di Vico
Vitri, forse con riferimento a una lavorazione di stoviglie vetrificate.
Anche l'attuale nome si deve probabilmente alle attività connesse
con fornaci di terraglia presenti nel luogo. Sul territorio di Calcinaia,
sede di un'antica pieve, esercitarono diritti di signoria i conti
Cadolingi di Fucecchio e i loro successori, poi gli Upezzinghi di Pisa,
ma alla fine del XIII secolo la repubblica pisana vi insediò
un proprio magistrato. Passata sotto il dominio dei fiorentini, nel
1555 il duca Cosimo I vi promuoveva lavori di bonifica e di regolamentazione
del corso dell'Arno per evitare le frequenti inondazioni del piano, che
fecero mutare la posizione dell'abitato rispetto alla riva. Del castello
medievale resta una torre ben conservata. In comune di Calcinaia è
nato Narciso Feliciano Pelosini (1823-1896), avvocato e poeta.
Parte storica riprodotta su autorizzazione della
Regione Toscana - Dipartimento della Presidenza E Affari Legislativi e Giuridici |