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Comuni della provincia

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Carmignano

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Abitanti nel 1991: 9.584

Il territorio del comune di Carmignano si estende per 38,59 kmq in una regione in gran parte collinare, nella valle dell'Ombrone pistoiese. Sede di podesteria nel Medioevo, capoluogo di piviere e di comunità (nel 1774 con le riforme leopoldine), in tempi recenti (1962) le frazioni di Poggio a Caiano e Poggetto sono state staccate per formare il nuovo comune di Poggio a Caiano.

Forse di origine romana (come testimonierebbe il toponimo), Carmignano è per la prima volta menzionato nei documenti nel 998, quando l'imperatore Ottone III confermò il possesso di quella terra al vescovo pistoiese, sotto la cui giurisdizione il castello rimase fino al 1125. Divenuto poi munito caposaldo di frontiera del contado pistoiese, suscitò le mire di Prato e di Firenze, che cercarono più volte di sottrarlo a Pistoia; l'impresa riuscì a Firenze nel 1228 e i vincitori imposero la distruzione delle mura e della torre, che peraltro nel corso del XIII secolo furono di nuovo erette. Nel 1301 Carlo di Valois, inviato come paciere a Firenze, donò Carmignano al suo uomo di fiducia, il banchiere Musciatto Franzesi, già signore di Staggia. Questi lo vendette a Firenze nel 1306, in occasione della capitolazione di Pistoia, ma nel 1314 i carmignanesi riuscirono con libera scelta a tornare sotto il governo pistoiese, salvo poi richiedere di rientrare a far parte del contado fiorentino nel 1325.

Occupato in quello stesso anno da Castruccio Castracani nel corso delle sua guerra contro Firenze, il castello fu riconquistato dai fiorentini e dagli alleati pratesi, dopo una durissima battaglia, nel 1328. Da allora fece definitivamente parte dello Stato fiorentino. Nel territorio comunale devono inoltre essere menzionati Comeana, antico insediamento etrusco e nel basso Medioevo possesso della famiglia magnatizia dei Mazzinghi, e Artimino, anch'esso importante centro etrusco probabilmente distrutto dalle truppe di Silla, poi nel Medioevo popoloso centro fortificato che visse vicende politiche analoghe a quelle di Carmignano fino all'annessione fiorentina del 1330 e che è noto per la villa medicea edificata dal Buontalenti per Ferdinando I, nel 1594.

Da vedere:
La Ferdinanda, elegante villa Medicea voluta da Ferdinando I come casino di caccia. Ha come particolare caratteristica un gran numero di comignoli, in quanto ogni sala ha un caminetto.

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