Abitanti nel 1991: 2.873
Situato
in una regione collinare compresa fra la Val d'Era e il solco vallivo
di Collesalvetti, su un'altura contornata da due affluenti del fiume Isola,
il territorio comunale si estende per 42,44 kmq. Divenuto comune autonomo
con i decreti leopoldini, nel 1902 ha subito una diminuzione territoriale
con la separazione di Crespina, Cenaia e Tripalle, destinate a formare
il comune autonomo di Crespina.
Castello sotto la signoria della famiglia locale dei Favulia, le cui
prime notizie risalgono all'XI secolo, Fauglia risulta più tardi
posta sotto il dominio politico della repubblica di Pisa. Contro
di essa si sollevò nel 1345 su istigazione di Gabriello della Gherardesca,
Vicario pisano delle Colline Superiori, che vi affermò la signoria
della grande stirpe comitale. Riconquistata e sottratta ai della Gherardesca
dai pisani, rimase in loro potere fino al 1406, quando dopo un breve
assedio se ne impadronì, con tutta la regione circostante, Firenze.
Ribellatasi nel 1431 in occasione della venuta del Piccinino, comandante
dell'esercito del duca di Milano, Fauglia fu subito riconquistata e due
anni dopo privata delle mura. Rimasta stabilmente sotto la signoria
di Firenze, ne condivise le sorti passando sotto il governo ducale
prima, granducale in seguito, fino all'unità d'Italia.
Parte storica riprodotta su autorizzazione della
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