Abitanti nel 1991: 4.452
Il territorio comunale di Loro Ciuffenna si estende per 86,75 kmq nel
Valdarno Superiore comprendendo il tratto più alto del crinale
e le pendici sud-occidentali del Prato magno, su un ripiano terrazzato
alla destra del fiume Arno. Attraversato dal tracciato della via Cassia
antica, fu centro feudale, poi marchesato, infine sede di comunità.
Loro Ciuffenna viene menzionato per la prima volta in un documento
del 1059 con il quale i conti Guidi, che ne erano già
feudatari, concessero il castello in subfeudo a un certo nobile Ugo, forse
appartenente alla famiglia degli Ubertini; sotto il dominio dei
Guidi rimase comunque quasi per l'intero secolo XIII fino a quando
nel 1293 la repubblica fiorentina non tolse loro ogni giurisdizione
sul territorio. Loro ebbe nel basso Medioevo un notevole sviluppo urbano
dovuto alla sua vicinanza con un'importante arteria di traffico come la
Cassia e al suo mercato settimanale, concesso da Firenze nel corso del
Trecento.
Sottoposto alla podesteria di Terranuova, nel 1646 Loro venne
dato in feudo, col titolo di marchesato, alla famiglia fiorentina
dei Capponi, ai quali rimase sino all'abolizione dei diritti
feudali nel granducato. Durante l'occupazione nazista, nel giugno
del 1944, gli abitanti della frazione di San Giustino furono oggetto di
una rappresaglia che provocò più di trenta vittime.
Da vedere:
Museo “Venturino Venturi”, dove, attraverso una
raccolta di disegni e sculture, si illustra l’attività
dell’artista.
S. Maria Assunta, posta al centro dell’abitato, conserva
un trittico di Lorenzo di Bicci.
Nostra Signora dell’Umiltà, basilica del XV-XVII
secolo.
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Parte storica riprodotta su autorizzazione della
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