Abitanti nel 1991: 4.065
Il
territorio di Montecarlo si estende per 15,59 kmq sulla dorsale collinare
preappenninica, che divide la Valdinievole dalla piana lucchese. Ha raggiunto
l'assetto attuale nel 1881, quando furono staccate le frazioni
di Altopascio, Marginone e Spianate, che costituirono il nuovo comune
di Altopascio.
Montecarlo si sviluppò, in epoca tardo-medievale, attorno
al castello fondato nel 1333 sul poggio del Cerruglio in
onore dell'imperatore Carlo IV di Boemia, le cui truppe avevano aiutato
i lucchesi in guerra con i pisani. Nel borgo confluirono le popolazioni
di San Lorenzo in Campo, distrutto nel 1314 da Uguccione della
Faggiola, e del castello di Vivinaia. La sua importanza militare,
dovuta alla posizione e all'efficienza delle sue fortificazioni, crebbe
nel tempo e Montecarlo ebbe presto una vastissima giurisdizione sulla
pianura circostante. Mantenutasi per circa un secolo sotto il dominio
lucchese, che la inserì nella Vicaria di Valleriana, nel 1429
fu assediata dai fiorentini, che ne vennero in stabile possesso
nel 1437. Caduta in potere di Piero Strozzi nel 1554, sotto il governo
mediceo fu eretta in capoluogo di Vicaria, rimanendo tale
sino al 1772. Montecarlo ha dato i natali al matematico e fisico Bartolomeo
Bianucci (1717-1791).
Da vedere:
La Fortezza trecentesca di Montecarlo, eretta attorno alla più
antica rocca.
S. Andrea, parrocchiale trecentesca, rifatta
poi alla fine del ‘700. |
Parte storica riprodotta su autorizzazione della
Regione Toscana - Dipartimento della Presidenza E Affari Legislativi e Giuridici |