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Montemurlo

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Abitanti nel 1991: 17.164

Il territorio del comune di Montemurlo si estende per 30,66 kmq, in collina e pianura, nella Valle dell'Ombrone. Terra feudale e poi podesteria, raggiunse l'attuale assetto comunale nel 1775, quando venne proclamata sede di comunità da Pietro Leopoldo.

Situato in un luogo abitato fin dal tempo degli etruschi, il castello di Montemurlo fu nel Medioevo possesso dei conti Guidi, che vi ebbero signoria documentata dall'inizio del XII secolo; dopo che i pistoiesi se ne impadronirono per breve tempo nel 1203 considerandolo parte del proprio contado, venne progressivamente in possesso di Firenze. Nel 1254 i fiorentini portarono a compimento il loro intento, acquistando da due discendenti degli antichi signori, Guido Guerra VI e Guido da Porciano, la metà del castello per 5000 fiorini (pare che la prima metà già l'avessero acquistata nel 1209) e mandandovi a risiedere un podestà e un castellano.

La fama di Montemurlo quale munita rocca si confermò nel 1324, quando Castruccio Castracani prima di espugnarlo dovette cingerlo d'assedio a lungo e ancora nel 1537, quando vi si asserragliarono i fautori del partito repubblicano fiorentino, Baccio Valori e Filippo Strozzi, i quali, radunato un forte contingente di soldati, speravano di poter abbattere la signoria di Cosimo I dei Medici. Ma l'impresa ebbe esito infausto, giacché le truppe medicee con una improvvisa incursione avvenuta nottetempo sbaragliarono i ribelli. Montemurlo fu allora privato della podesteria, dipendendo prima dal podestà di Montale e poi da quello di Prato, mentre la rocca fu acquistata dalla famiglia fiorentina dei Nerli, che la trasformarono in villa. Nell'ultimo trentennio il comune si è distinto per uno sviluppo edilizio e industriale tra i più ingenti dell'area pratese, dilatando il proprio abitato nella parte pianeggiante.

Parte storica riprodotta su autorizzazione della Regione Toscana - Dipartimento della Presidenza E Affari Legislativi e Giuridici

 
 
 
   
 
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