Abitanti nel 1991: 2.632
Il
territorio del comune di Mulazzo si estende per 62,64 kmq nell'alta Lunigiana,
in zona montagnosa, e precisamente su uno sperone del Monte Cornoviglio.
Ebbe origine come centro signorile.
Fin dal XII secolo possesso del ramo minore dei Malaspina, quello
cosiddetto dello Spino Secco, Mulazzo divenne nel 1221 capoluogo di
un'area signorile comprendente le terre sulla sinistra del Magra.
Di Franceschino Malaspina e della sua piccola ma vivace corte fu quasi
certamente ospite l'esule Dante Alighieri, che a nome del marchese
negoziò con successo la pace con il Vescovo di Luni. Il soggiorno
nell'impressionante scenario naturale del piccolo centro dovette suscitare
nel poeta fiorentino profonde suggestioni, delle quali possiamo riconoscere
l'eco in alcuni Versi della Commedia. Nel 1406 il marchese Azzone allargò
i confini territoriali acquistando alcune pertinenze dei Campofregoso
di Sarzana; alla sua morte, tuttavia, l'eredità fu suddivisa fra
i suoi tre figli e le vicende dinastiche della generazione successiva
contribuirono a ridurre ancor più la superficie del dominio, che
nel XVI secolo gravitava ormai decisamente nell'orbita politica di Firenze.
L'ultimo marchese fu Azzo Giacinto III, un nobile progressista che accolse
l'esercito napoleonico innalzando il tricolore sulla torre del castello.
La sorte del piccolo stato era comunque segnata: incluso nella repubblica
cisalpina e poi nel regno italico, nel 1815 fu assegnato a Maria Beatrice
d'Este, che a sua volta lo cedette al figlio Francesco IV di Modena,
sotto il quale rimase fino al 1859. Nel corso dell'ultimo conflitto, come
tutti i comuni della Lunigiana, visse giorni tragici e partecipò
attivamente con i propri partigiani alla lotta di Liberazione.
Da vedere: Il Torrione, o Torre di Dante, ciò
che rimane della Rocca dei Malaspina, dove pare che vi fosse stato
ospitato il Poeta. |
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