Abitanti nel 1991: 4.417
Il
territorio comunale di Palaia si estende per 73,82 kmq nella Val d'Era
su uno dei più alti crinali che dividono questa dalla Valle dell'Arno;
comprende territorio collinare e pianeggiante. Nella prima metà
di questo secolo ha subito una serie di diminuzioni territoriali e un
aumento nel 1928 con l'aggregazione della frazione di Ogliati, già
parte del comune di San Miniato.
Intorno all'XI secolo, epoca a cui risalgono le prime notizie storiche
certe, Palaia era un castello appartenente per metà ai vescovi
di Lucca e per metà ad una famiglia di signori locali. Successivi
diplomi imperiali, da quello di Enrico vi (1191) a quello di Carlo IV
(1355), confermavano la giurisdizione ecclesiastica al vescovado di
Lucca, ma affermavano nello stesso tempo la giurisdizione politica
e civile del comune di Pisa, scatenando e fomentando un dissidio
secolare fra le due città. Palaia passò quindi dal dominio
dell'una a quello dell'altra fino al 1406, quando, durante l'assedio
di Pisa, si sottomise, insieme agli altri castelli della Val d'Era e delle
Colline Pisane, alla repubblica fiorentina. Tranne un breve periodo
di occupazione da parte delle truppe dei Visconti di Milano, in guerra
con Firenze, nel 1431, e un tentativo di ribellione nel 1495, rimase
stabilmente sotto il dominio di Firenze condividendone le sorti fino
all'unità d'Italia.
Da vedere: S. Martino, pieve romanico-gotica del
secolo XIII e rimaneggiata nel 1800. |
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