Abitanti nel 1991: 10.373
Il
territorio comunale si estende per 38,29 kmq nel Valdarno di Sotto, nei
pressi delle colline delle Cerbaie. Comprende terreno collinare e pianeggiante.
Terra signorile, poi sede di podesteria e quindi comunità leopoldina,
nel 1868 si è ingrandito con l'aggregazione dell'intero territorio
del soppresso comune di Montecalvoli.
Citato fino al X secolo come «luogo» posto sotto la
signoria dei vescovi di Lucca, che vi esercitavano il potere politico
e la giurisdizione ecclesiastica, Santa Maria fu fortificata solo nell'XI
secolo, divenendo in seguito un forte baluardo nella guerra condotta
da Lucca contro Firenze. Sebbene i diritti vescovili venissero confermati
dai diplomi imperiali di Enrico VI nel 1194 e di Ottone IV nel 1209, un
documento del 1258 mostra che sul territorio si era ormai affermata l'autorità
del comune di Lucca. Nel 1261, comunque, i reduci dell'esercito ghibellino
che aveva combattuto a Montaperti la sottrassero alla giurisdizione dei
guelfi lucchesi e, insieme a tutte le terre del Valdarno Inferiore,
Santa Maria a Monte prestò giuramento al governo ghibellino pisano,
che ne mantenne il dominio fino al 1327, data in cui il castello passò
a Firenze. Ribellatasi nel 1343, Santa Maria rimase indipendente fino
al 1348, quando fece atto di sottomissione alla repubblica di Firenze.
Fino al 1774, anno della riforma leopoldina, fu amministrata da un
podestà fiorentino. Durante la seconda guerra mondiale ripetuti
bombardamenti hanno provocato numerose vittime e gravi danni.
Da vedere: S. Giovanni Evangelista, antica collegiata
che ha come campanile una torre dell’impianto fortificato. L’interno
della chiesa presenta affreschi dell’Aldemollo, ed altre opere
d’arte di artisti diversi. |
Parte storica riprodotta su autorizzazione della
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