Abitanti nel 1991: 7.640
Il
territorio del comune di Sovicille si estende per 143,76 kmq fra la Valle
del Merse e le pendici orientali della Montagnola senese. Libero comune,
poi sede di vicariato.
Il castello di Sovicille (Sufficillum), al confine tra la diocesi senese
e quella volterrana, è ricordato dal 1004 fino alla metà
del XII secolo fra i possessi dell’abbazia della Serena, mentre
alla fine del XII secolo risulta direttamente fra i beni del vescovado
di Siena. Verso il 1240 Sovicille era comunque organizzato in comune
con propri statuti e sotto la giurisdizione della repubblica
senese; divenuto per circa un ventennio, dal 1251 al 1274, signoria
di alcuni nobili del luogo, nel 1293 fu stesa una nuova redazione degli
statuti comunali; messo a ferro e fuoco nel 1313 dalle truppe imperiali
di Arrigo VII e ancora nel 1333 dall’esercito pisano, a metà
del Trecento Sovicille e il territorio circostante apparivano in grave
declino, anche per il dissesto del regime idrico nel piano.
Nel 1356 e, dopo che nel 1365 era stato restaurato, nel 1391 il castello
fu assalito invano dai fiorentini in lotta contro Siena; nuovi assedi
(seguiti da nuove ricostruzioni) ebbe a subire nel XV secolo fino alle
devastazioni della metà del Cinquecento nella guerra per la conquista
di Siena, durante la quale nei pressi di Sovicille un contingente dell’esercito
mediceo fu sconfitto dal Bentivoglio, ma poco dopo per rivalsa venne dato
il guasto al paese.
Da vedere: S. Lorenzo, pieve medievale col campanile
ricavato da una antica torre. |
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