Abitanti nel 1991: 10.392
Il territorio di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno Superiore, si estende
per 85,37 kmq tra le ultime basse propaggini del Pratomagno sud-occidentale
e la pianura alla destra dell'Arno. Di origine medievale, ha
raggiunto l'assetto attuale nel 1868, quando gli venne aggregato l'intero
territorio del soppresso comune di Castiglione Ubertini.
Terranuova, con l'antico nome di Castel Santa Maria in Ganghereto,
era, almeno fin dall'XI secolo, fra i possedimenti degli Ubertini,
che insieme ai Pazzi del Valdarno e ai Guidi risultavano saldamente attestati
nella zona con varie signorie rurali. Il castello venne distrutto
dai fiorentini nel 1271, ma proprio per arginare l'espansione territoriale
di queste famiglie feudali il comune di Firenze nel 1299 deliberò
la fondazione di tre nuovi insediamenti fortificati nel Valdarno Superiore,
le cosiddette «terre nuove»: Castel Santa Maria venne così
riedificato tra il 1337 e il 1348 con un pianificato progetto,
«a onore e difesa della repubblica». Nacquero in questa
terra l'umanista Poggio Bracciolini (1380-1459), che si
è voluto celebrare aggiungendo il suo nome al toponimo della località
natale, e il pittore fra' Diamante (1430 ca.-1498).
Da vedere:
S. Maria, l’arcipretura, dove è posta una terracotta
policroma della bottega dei Della Robbia. |
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