La
seconda isola dell'Arcipelago Toscano per superficie è popolazione
e l'isola del Giglio, abitata già nella preistoria, poi dagli
etruschi; dopo diverse dominazioni nel 1204 fu dominio pisano, poi fiorentino,
e nel 1448 venne occupata da Alfonso d 'Aragona, che nel 1459 la rivendette
a Pio II Piccolomini. Nel 1544 subì l'assalto del Pirata Barbarossa
che fece schiavi i suoi abitanti. Solo nel 1558, entrò a far parte
del Granducato di Toscana. L'isola è dotata lungo la costa orientale
di un attrezzato porto, Giglio Porto, e di un pittoresco borgo, Giglio
Castello, posto su un rilievo a precipizio sul mare, intorno all'antica
fortezza. Giglio Campese è la moderna stazione balneare sorta
su un'ampia insenatura sabbiosa.
La più a sud dell'arcipelago è l'Isola di Giannutri,
compresa nel comune dell'Isola del Giglio, è caratterizzata da bassi
rilievi, coste ripide e scogliere. A nord sono evidenti i resti di una villa
romana del I secolo d.C., visitabile solo in parte. Anche quest'ultima
isola fa parte del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.
A Porto Ercole e Porto Santo Stefano, all'isola di Giannutri
ed a quella del Giglio, si trovano antichi porti di pescatori,
riadattati con un gusto tutto toscano, ai desideri del turismo balneare.
Picture by Sandro Santioli
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