Il
tratto di litorale che da Livorno giunge fino a Piombino è conosciuto
come Costa degli Etruschi, i quali lo abitarono e ne sfruttarono
le enormi ricchezze sia agricole che minerarie. La potente flotta Etrusca
solcava il Tirreno partendo dai porti di Vada e Baratti , mentre
Populonia, grazie alla sua potenza, emetteva una propria moneta.
Fra le località storiche e turistiche ricordiamo: Castiglioncello,
Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona, Campiglia Marittima, Vada, San Vincenzo
e Castagneto Carducci; quest'ultima deve parte del suo nome al poeta
Giosuè Carducci che vi soggiornò giovanissimo, e che sempre
vi rimase legato.
Castiglioncello,
è la più apprezzata località di soggiorno estivo
del litorale livornese; cittadina elegante, ospita a Castello Pasquini
molti eventi culturali e di spettacolo. Vicino a Castiglioncello, verso
l'interno, si trova la cittadina industriale di Rosignano Solvay,
sede del complesso Solvay (fabbrica per la produzione di soda caustica,
carbonato e bicarbonato di sodio), e centro balneare dotato di una lunga
spiaggia orlata da basse scogliere.
Tra le
più attrezzate spiagge toscane è quella di San Vincenzo,
sulla cui costa, lunga circa tre chilometri, sorge una torre edificata
dai pisani nel 1304.
Attraversando una suggestiva strada tra gli olivi, si arriva a Campiglia
Marittima, cittadina di antiche origini dove già nell'anno
mille sorgeva un castello appartenuto ai conti Della Gherardesca.
Per volontà del comune di Campiglia Marittima e con il contributo
del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell'Università
di Siena, è nato il Parco Minerario dei Monti della Campiglia.
Il parco e' un vero e proprio archivio all'aperto che parte dal
periodo etrusco fino alle perforazioni di un recente passato, fatte dall'uomo
nelle rocce del campigliese.
Fra le città costiere etrusche più importanti troviamo:
Populonia, dove gli etruschi sfruttavano le vicine miniere di ferro,
la quale conserva moltissimi reperti nel suo Museo Etrusco. Interessanti
da visitare le splendide Tombe dei Colatoi e dei Flabelli. Castiglioncello,
dove nei pressi della stazione ferroviaria è emersa un'intera necropoli
formata da più di duecento tombe, ora in mostra al Museo Archeologico
di Castiglioncello. Campiglia Marittima, dove gli etruschi impiantarono
le loro fucine per la lavorazione dei metalli estratti dalle colline
circostanti il paese.
Fotografia di Sandro Santioli
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