Abitanti nel 1991: 7.134
Il
territorio del comune di Monteriggioni si estende per 99,49 kmq in Val
d’Elsa, fra la valle del torrente Staggia e i colli che la sovrastano.
Castello murato, poi libero comune, divenne sede di comunità
nel 1777.
Il castello di Monteriggioni fu costruito nel secondo decennio del XIII
secolo da Siena come presidio militare del confine con Firenze, ma del
luogo si ha notizia già nel 1126 e nel 1154, quando vi avevano
diritti i nobili di Staggia. Vanamente contrastata da Firenze e dal vescovo
di Volterra, legittimo proprietario di tutta la zona, Siena vi costruì
il proprio insediamento fortificato, potenziandolo (nonostante che una
clausola della pace del 1232 tra Firenze e Siena ne prevedesse la distruzione)
nella seconda metà del secolo con la cinta muraria irta di torri.
La sua importanza si accrebbe nel XIV secolo, quando Monteriggioni era
ben organizzato come comune con propri statuti. La sua dipendenza da Siena
e la sua posizione lo resero il bersaglio di vari attacchi fiorentini,
finché nel 1554 il tradimento del fuoruscito fiorentino Giovannino
Zeti, che aveva il comando della guarnigione, consegnò il
castello alle truppe imperiali. Della sua funzione militare Monteriggioni
conserva chiarissime tracce nella poderosa cinta muraria rafforzata
da quattordici torri quadrate. Nel territorio di Monteriggioni si trova
la suggestiva abbazia romanica di Abbadia a Isola fondata nel 1001 dai
nobili di Staggia.

Da vedere:
Sulla sommità di un poggio si erge Monteriggioni,
con la suggestiva e perfettamente conservata cerchia di mura, dalla
particolare forma quasi rotonda. Questo è il più significativo
esempio di "terra murata" del territorio senese. La fortezza fu fondata
nel 1203 dai senesi come avamposto contro Firenze; nel 1215 circa
fu cinta da mura che furono poi danneggiate dagli attacchi dei fiorentini
nel 1244. Furono rifatte così come le vediamo adesso nel 1265
circa. La cortina di mura circonda l'abitato per quasi seicento metri;
per assecondare il giro delle curve al livello del terreno è
nata con questa forma circolare; essa è munita di 14 torri
quadrilatere che ispirarono in Dante la similitudine con i Giganti
nel XXXI canto dell'Inferno. |
Parte storica riprodotta su autorizzazione della
Regione Toscana - Dipartimento della Presidenza E Affari Legislativi e
Giuridici
Fotografia di Sandro Santioli |