Dalle
colline a sud di Siena fino al Monte Amiata si estende la Val d'orcia,
un paesaggio unico formato da dolci colline perfettamente coltivate,
interrotte di quando in quando da erosioni o calanchi.
Sui rilievi più alti sono state costruite rocche o paesi come San
Quirico d'Orcia, con la sua antica Collegiata romanica. Meritano una
visita gli Horti Leonini, splendidi giardini voluti dal duca Diomede
Leoni, signore di San Quirico dal 1570 circa, che fece sorgere tra le
mura fortificate del paese questi giardini, ai quali si accede da un portone
sormontato da due teste di leone, con un'epigrafe latina, in riferimento
al nome del proprietario.
L'economia del paese si basa sul turismo e sull'attività
estrattiva del travertino; una voce comunque importante per dell'economia
è anche il commercio dei prodotti legati all'agricoltura.
Località già abitata in epoca etrusca e romana, sulla strada
tra Siena e Roma; alto, sulla sommità di un poggio a dominio delle
valli circostanti sorge il borgo-fortilizio di Montalcino, antico
stendardo della Repubblica Senese. Nonostante le importanti testimonianze
storiche ed artistiche che offre il paese, esso è ricordato in
tutto il mondo come patria del Brunello, eccellente vino nato intorno
alla metà del 1800 dalla decisione di Ferruccio Biondi Santi, di
utilizzare solo uva Sangiovese.
Nel territorio circostante Montalcino, tra vigneti ed oliveti, sorge l'Abbazia
di Sant'Antimo. Il complesso è uno dei più pregevoli
esempi di architettura monastica del XII secolo. La grandiosità
dell'edificio, costruito con una particolare qualità di travertino
venato che lo rende luminoso, è esaltata dalla bellezza della campagna
che lo circonda.
Pienza non è molto antica, fu edificata sopra l'antico
borgo di Corsignano per volere del Pontefice Pio II (Enea Silvio Piccolomini),
in quanto, oltre ad essere un suo possedimento, fu anche il suo paese
natale, ed egli volle farne la dimostrazione della sua magnificenza, così
nel 1459, ordinò i lavori al Rossellino, allievo di Leon
Battista Alberti. Il Rossellino per la realizzazione dell'ingente opera
impiegò i migliori artisti dell'epoca, così dette vita ad
un autentico gioiello dell'architettura rinascimentale.
Centro termale rinomato fin dall'antichità, il paese di Bagno
Vignoni offre uno spettacolo davvero unico e suggestivo: la piazza
principale non è altro che una enorme vasca piena d'acqua
calda fumante (dove attualmente è proibito bagnarsi) che anticamente
era la struttura termale. Tra i frequentatori di queste terme ricordiamo
il Papa Piccolomini, Lorenzo il Magnifico e Santa Caterina da Siena
alla quale è dedicato il loggiato con cappella che costeggia in
parte la piazza. Pare che la Santa usasse immergersi in prossimità
della polla, dove l'acqua esce a 52 gradi, non per curarsi malattie
ma per mortificare le sue carni con la penitenza del dolore. Oggi a Bagno
Vignoni esiste un moderno stabilimento attrezzato per le cure termali.
Castiglione d'Orcia, borgo posto su uno sperone che domina la valle,
si è sviluppato sotto la maestosa mole dell'antica Rocca degli
Aldobrandeschi, da cui si gode uno splendido panorama sulla Valle
e sul monte Amiata.
Fotografia di Sandro Santioli
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