Massa
e Carrara sono due cittadine che distano l'una dall'altra pochissimi
chilometri ed insieme fanno un'unica provincia.
Massa, già ricordata a partire dall'882, fu disputata negli
anni a seguire fra i lucchesi ed i pisani, venne poi dominata dai milanesi
e dai fiorentini fino a quando il potere passò ai Malaspina che
governarono la città per tre secoli, dal Quattro al Settecento.
Fu governata poi da Maria Beatrice d'Austria Este, insieme a Carrara,
fin quando nel 1860 fu unita al Regno d'Italia.
Da Massa si possono fare interessanti escursioni sul monte
Cerchio e al Pian della Fioba, che offrono splendidi panorami.
A meno di 5 km verso il mare si arriva a Marina di Massa, vivace
stazione balneare immersa in una verde pineta, con una splendida spiaggia
sabbiosa, situata allo sbocco in mare del torrente Frigia.
In una conca tra gli olivi ai piedi delle Alpi Apuane, si trova
Carrara, sorta in una zona che già nell'antichità
era famosa per la produzione dei marmi e che risulta menzionata
per la prima volta nel 963 quando Ottone I la donò ai vescovi della
città di Luni.
Insieme alla visita di Carrara, è indispensabile fermarsi alle
sue antiche cave di marmo, che fornirono e il bianco materiale
a scultori come Michelangelo, Donatello, Andrea del Sansovino ed
il moderno Moore, per citarne solo alcuni tra i grandi.
Uscendo dalla città in direzione del mare, all'estremità
settentrionale della costa toscana, troviamo Marina di Carrara,
centro balneare con un'ampia spiaggia sabbiosa , interrotta dal porto
mercantile costruito nell'800 per l'esportazione del marmo.
Fotografia di Sandro Santioli
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