Abitanti nel 1991: 3.028
Il
territorio del comune di Cetona si estende per 53,19 kmq in Val di Chiana,
sul versante orientale del monte Cetona. La comunità ebbe origine
come centro feudale.
In un territorio abitato in epoca etrusca e romana, il castello di Cetona
viene ricordato per la prima volta all’inizio del XIII secolo
come feudo di un conte Ildebrandino, seppure già sotto la giurisdizione
politica del comune di Orvieto. Oggetto di aspre e lunghe contese fra
Siena e Orvieto, attorno al 1260 Cetona venne venduta a quest’ultima
dagli eredi del conte Ildebrandino e annessa al contado orvietano. Alla
metà del Trecento, Orvieto vedeva sgretolarsi il proprio dominio
sui castelli del territorio per opera di diverse famiglie patrizie che
gravitavano nell’orbita del comune di Perugia e quindi dello Stato
della Chiesa; del dominio su Cetona venne allora investito un nipote del
pontefice Gregorio XI (1367), il quale nel 1375 alienò il possesso
ai conti Monaldeschi di Cervara.
Nel 1418 Cetona venne conquistata da Braccio di Montone e da
questi venduta alla repubblica di Siena, che, dopo l’occupazione
del castello da parte di Iacopo Piccinino (1455), ne rafforzò le
fortificazioni nel 1458; e a Siena Cetona rimase fedele fino alla conquista
medicea (1556). Dal 1558 al 1596 fu concessa da Cosimo I in feudo come
marchesato alla famiglia Vitelli e successivamente reintegrata nel granducato.
Da vedere: Museo Civico per la Preistoria del Monte
Cetona, allestito con reperti dal Paleolitico all’Età
del Bronzo, provenienti dagli scavi dei dintorni. Collegiata,
edificata nel ‘200, si appoggia al perimetro esterno delle mura
della rocca. Conserva all’interno affreschi quattrocenteschi.
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