Abitanti
nel 1991: 1.216
Situato
sulla sinistra del fiume Sieve dal quale è distante circa 3 Km.,
lungo la S.S. 556 per Stia, sorge il paese di Londa, capoluogo dell'omonimo
comune, esteso Kmq 59,90. I comuni limitrofi sono Rufina, Dicomano San
Godenzo, Stia e Pratovecchio.
Il territorio del comune, posto fra i 200 e i 1480 metri s.l.m. è costituito
morfologicamente dalle vallate dei due principali torrenti Rincine e
Moscia, e comprende le frazioni di Petroio, Rincine, Fornace, Caiano,
S. Leolino, Sambucheta, Bucigna, Vierle e Rata. L'ambiente è caratterizzato
da una ricca vegetazione boschiva e forestale e da purissime acque sorgive
che rendono il clima particolarmente salubre.
Le attività economiche locali hanno subito, nell'ultimo trentennio,
profonde trasformazioni. L'agricoltura, che copre il 20% circa del territorio,
interessata dal fenomeno dell'abbandono - comune a tutte le zone appenniniche
- resta insieme all'attività forestale, vivaistico-forestale e
all'artigianato, la base dell'economia locale. Nel settore agricolo,
meritevole di particolare segnalazione l'impianto di una cultivar di
pesco a maturazione tardiva ottenuta in loco, detta la "Regina
di Londa".
Di notevole rilievo lo sviluppo turistico che ha interessato tutto il
territorio comunale, con insediamento di villette (seconde case) che
in particolari periodi dell'anno determinano il raddoppio della popolazione
presente. Di rilievo, altresì, il turismo "pendolare" dovuto
oltre che al valore ambientale e climatico, alla presenza nel capoluogo
del laghetto sul torrente Rincine con annesse strutture ricettive e sportive,
luogo divenuto molto conosciuto anche per le manifestazioni che annualmente
vi vengono svolte.
Il territorio di Londa fu interessato da insediamento umani fino
dall'epoca etrusca, come è del resto attestato da alcuni cippi sepolcrali
il primo dei quali venuto alla luce nel 1871 in località Il Trebbio
in frazione Vierle, perfettamente conservato e di finissima lavorazione,
oggi visibile nel Museo Archeologico di Firenze. La presenza di una vera
e propria necropoli, purtroppo ancora quasi del tutto inesplorata, lascia
pensare ad un consistente e stabile insediamento di popolazioni etrusche
che può essere datato al VI secolo A.C.
Da vedere:
Meritevole di particolare segnalazione la "Festa di Settembre",
che ricorre la seconda domenica in concomitanza con la Sagra della
pesca "Regina di Londa". |
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