Abitanti nel 1991: 13.747
Il
territorio del comune di Vinci si estende per 54,42 kmq sulle pendici
meridionali del Monte Albano, in zona collinare. Podesteria medievale
(ma fino al secolo XV erano distinti da Vinci i comuni di Collegonzi e
di Vitolini), nel 1774 fu incorporato da Cerreto Guidi e solo nel 1860
fu ricostituito in comunità autonoma. Dal 1954, in occasione
alle celebrazioni del quinto centenario di nascita di Leonardo, Vinci
è stata decretata città.
Del territorio di Vinci non si hanno notizie anteriori al Mille. Castello
di proprietà dei conti Guidi, entrò a far parte del contado
fiorentino in due riprese, nel 1255 e nel 1273, quando tutti i vari
rami della potente famiglia decisero di alienare a Firenze
ogni loro possesso nel Valdarno Inferiore. Al
dominio fiorentino la popolazione di Vinci si ribellò, nel
1315, in seguito alla vittoria di Uguccione della Faggiola a Montecatini,
riuscendo poi (nonostante che un anno dopo la stella di costui
tramontasse) a mantenere ancora per qualche tempo la propria indipendenza
sotto la signoria di Binduccio degli Adimari, fuoruscito fiorentino.
Ma si trattò di un breve periodo: l'Adimari venne a patti con Firenze
e cedette di nuovo il castello per denaro. Successivamente Vinci
si distinse nell'accanita difesa contro i mercenari di Giovanni Acuto
(1364) e di nuovo nel rintuzzare con le armi un piano dei pistoiesi che
intendevano farlo capitolare per poi consegnarlo in signoria a Giovanni
dell'Agnello (1368). Cessato il periodo delle lotte per la supremazia
territoriale, Vinci con la sua munita fortezza rimase saldamente in mano
a Firenze,
che periodicamente vi inviava un proprio castellano. La sua fama deriva
soprattutto, come è noto, dall'aver dato i natali a Leonardo,
il geniale artista e scienziato che vi nacque nel 1452, figlio
naturale di un notaio.
Da vedere:
Castello dei Guidi, costruzione del XII sec., fu restaurato
nel 1940. Al suo interno hanno sede il Museo Leonardiano che
raccoglie i modellini degli strumenti e delle invenzioni rifatti su
disegni di Leonardo e la Biblioteca Leonardiana, centro
di ricerca sugli studi del grande artista-inventore. |
Parte storica riprodotta su autorizzazione della
Regione Toscana - Dipartimento della Presidenza E Affari Legislativi e
Giuridici
Fotografia di Sandro Santioli |