Abitanti nel 1991: 938
Il
territorio del comune di San Giovanni d’Asso si estende per 66,36
kmq tra il piano e i colli della Val d’Asso. Territorio feudale,
sede di comunità dal 1777, ha raggiunto l’assetto attuale
nel 1877 con l’aggregazione della frazione di Montisi, staccata
dal comune di Trequanda.
Il castello di San Giovanni d’Asso (che prende il nome dalla sua
pieve di origine longobarda) era feudo a metà del XII secolo
del conte Paltonieri di Forteguerra, che nel 1151 lo dette in pegno
al comune di Siena. La sua storia è un fitto susseguirsi di dominazioni
di famiglie signorili diverse: dal visconte Ugolino Scolari, che nel 1178
si sottomise alla sovranità senese, agli Ardengheschi di Civitella.
Nel 1256 i Buonsignori acquisirono la giurisdizione sul castello, che
passò poi ai Salimbeni (dall’inizio del XIV secolo) e ai
Petroni: di fatto dalla seconda metà del Duecento in tutto il
suo territorio era ormai dominante la proprietà fondiaria cittadina.
Solo a metà del Quattrocento Siena, nell’ambito del
cui dominio politico si trovava comunque da secoli, pose San Giovanni
sotto la propria diretta amministrazione. Nel territorio comunale
notevole storia ha avuto la frazione di Montisi, centro fortificato, prima
feudo degli Scialenghi Cacciaconti (sec. XII) poi, mentre almeno dalla
seconda metà del XIII secolo risulta comune castrense, dal 1295
proprietà dello Spedale della Scala che vi organizzò una
grangia.
Da vedere: Il Castello, costruito nel 1200 a dominare
l’antico borghetto. L’interno conserva alcune opere d’arte,
tra cui un caminetto ed un lavabo quattrocenteschi. |
Parte storica riprodotta su autorizzazione della
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