We
apologize, the following text is not translated into English, click
here for an automatic translation
I biscotti di Prato sono ottenuti tagliando trasversalmente dei filoncini
di pasta farcita di mandorle intere (20% circa) e pinoli (2% circa). I
biscotti così ottenuti risultano croccanti e dorati nella parte
esterna; lateralmente, nella parte corrispondente al taglio, si nota la
caratteristica sezione delle mandorle, di cui sono riccamente farciti.
Questi biscotti si conservano più a lungo di altri perché
molto secchi; proprio per la loro consistenza, si usa consumarli inzuppandoli
nel vin santo. I cantucci di Massa Marittima sono arricchiti dal delicato
aroma di limone.
L’impasto viene realizzato amalgamando le uova con lo zucchero
e incorporando poi la farina; ottenuto un impasto omogeneo, vengono aggiunte
le mandorle e i pinoli.La pasta viene quindi lavorata con le mani fino
ad ottenere dei filoncini lunghi dai 30 ai 50 cm e larghi circa 3 cm,
che poi vengono adagiati su teglie da forno. Una volta spennellati con
uovo sbattuto, devono cuocere in forno per circa 20 minuti. Ancora caldi,
i filoncini vengono tagliati trasversalmente, un po’ in obliquo
ottenendo i così detti "biscotti di Prato".
Il prodotto deve la sua tradizionalità al sistema di lavorazione,
rimasto invariato nel tempo, all’originalità del gusto e
alla particolarità della forma.La ricetta dei biscotti probabilmente
è stata tramandata dai cuochi della Corte Medicea, che l’avevano
ottenuta dai pasticceri giunti in Toscana al seguito di Isabella
d’Este verso la fine del XV secolo, durante un soggiorno fiorentino
della nobildonna in occasione di uno dei numerosi pellegrinaggi a
Roma per visitare il Papa.Nonostante siano privi di stabilizzanti e conservanti,
questi biscotti si conservano a lungo perché molto secchi.Risultano
ottimi con ogni vino da dessert, ma soprattutto inzuppati nel vin santo
toscano.Si producono da oltre 100 anni.
I biscotti di Prato vengono prodotti da quasi tutti i panifici e le
pasticcerie artigianali della Toscana. La quantità annua prodotta
si aggira intorno ai 2000-2500 quintali. Sono venduti in Toscana e nel
resto d’Italia.
Territorio interessato alla produzione |
Tutta la Toscana ed in particolare la provincia
di Prato e il comune di Massa Marittima. |
Produzione in atto |
Attiva. |
Materiali, attrezzature e locali
utilizzati per la produzione |
• Utensili da cucina
• Teglia da forno
• Forno |
|