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Il brutto buono ai pinoli è un pasticcino a forma di palla, fatto
con pasta di pinoli. Molto morbido e spugnoso, esternamente è spolverato
con zucchero a velo e avvolto da pinoli interi su tutta la superficie.Quello
tipico della provincia di Pisa deve utilizzare i pinoli del Parco di Migliarino
San Rossore ottenuti dai pini domestici della macchia mediterranea, che
conferiscono al dolcetto un particolare sapore e l’aroma di resina.
La pasta di pinoli viene fatta riposare per oltre 40 giorni con aggiunta
di miele di sulla e zucchero. Dalla pasta si formano delle palline che
vengono cotte in forno a temperatura di circa 200°C per alcuni minuti.
Una volta tolte dal forno si cospargono di zucchero a velo e di pinoli
interi su tutta la superficie.
Il brutto buono ai pinoli è un tipico dolcetto della pasticceria
pisana caratterizzato dall’intenso sapore e profumo dei famosi pinoli
del Parco di Migliarino San Rossore.
I brutti buoni ai pinoli sono una realtà produttiva non molto diffusa
nel fiorentino, nella provincia di Pisa c’è invece una particceria
che ne produce circa 9-10 quintali all’anno. La vendita avviene
esclusivamente in zona, spesso tramite vendita diretta.
Territorio interessato alla produzione |
Provincia di Pisa e comune di Fucecchio. |
Produzione in atto |
Attiva. |
Materiali, attrezzature e locali
utilizzati per la produzione |
Normali attrezzature da pasticceria. |
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