La
caciotta di pecora ha forma tondeggiante, colore giallo paglierino, sapore
dolciastro. È molto profumata e ha consistenza morbida. Le pezzature
sono di 1,2 kg circa.
Il latte viene pastorizzato e quindi sottoposto alla trasformazione casearia:
cagliatura e formatura. La stagionatura ha luogo in un apposito locale
di maturazione, e dura dai 20 ai 40 giorni. Si produce tutto l’anno.
La caciotta di pecora deve la sua tradizionalità alla qualità
del latte, ottenuto da ovini allevati al pascolo, e al tipico processo
di trasformazione, gestito da artigiani abili ed esperti. Si consuma da
sola o con salumi e si accompagna molto bene al vino rosso.
Sono due i caseifici più importanti, a Sorano e a Manciano, che
producono la caciotta di pecora. È un formaggio stagionale la cui
produzione è difficilmente quantificabile, la stima complessiva
è di 5000 quintali l’anno (non c’è la tendenza
ad aumentare il quantitativo prodotto perché la quantità
immessa sul mercato soddisfa le attuali richieste). Il prodotto viene
per lo più commercializzato nel resto d’Italia da grossisti
e distributori non locali, ma piccole quantità vengono destinate
anche alla vendita in Toscana e alla vendita diretta. La caciotta è
stata presentata ad un convegno sulla filiera lattiero-casearia organizzato
a Sorano dalla Asl.
Territorio interessato alla produzione |
Provincia di Grosseto. |
Produzione in atto |
Attiva. |
Materiali, attrezzature e locali
utilizzati per la produzione |
• Locale di lavorazione
• Attrezzi per la trasformazione
• Locale di stagionatura
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